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Cacciato il dipendente che è in congedo parentale ma porta avanti una propria attività d’impresa
Per i giudici è lapalissiana la gravità della condotta tenuta dal lavoratore. Rilevanti due dettagli: primo, il dipendente ha, durante un periodo di congedo parentale retribuito, svolto attività di compravendita di autovetture, in conflitto con le finalità per le quali era stato concesso il congedo; secondo, al lavoratore va anche addebitata la violazione dell’obbligo di comunicazione – alla società datrice di lavoro – dello svolgimento di altra attività professionale
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Concordato minore: niente omologazione per il debitore che ha scientemente trascurato i crediti vantati dall’Erario
Presa in esame la delicata posizione del titolare di una impresa individuale messa in crisi anche dalla pandemia. Evidente l’abuso compiuto pagando esclusivamente tutti i creditori non pubblici, evitando però di versare le imposte dovute e accumulando così un consistente debito nei confronti dell’Erario
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Assegno divorzile minimal per la donna che ha scelto la vita da casalinga e così ha dato serenità al marito
In generale, l’assegno divorzile deve essere adeguato sia a compensare il coniuge economicamente più debole del sacrificio sopportato per avere rinunciato a realistiche occasioni professionali e reddituali al fine di contribuire ai bisogni della famiglia, sia ad assicurargli, in funzione perequativa, un livello reddituale adeguato al contributo che ha fornito alla conduzione della vita familiare e alla formazione del patrimonio familiare e personale dell’altro coniuge
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Bluff su etica e responsabilità sociale: multa per due società del gruppo ‘Armani’
Riconosciuta una pratica commerciale scorretta consistita nel diffondere dichiarazioni non veritiere in merito alle condizioni di lavoro praticate da fornitori e subfornitori
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Questionari post malattia ai dipendenti: multa per un’azienda
Evidente, secondo il ‘Garante’, la gestione scorretta, da parte della società, delle informazioni dei propri dipendenti, incluse quelle sul loro stato di salute
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‘Testarossa’: confermata l’esclusività dell’utilizzo da parte della ‘Ferrari S.p.A.’
Smentita dai giudici la posizione assunta dall’‘Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale’, che aveva stabilito la decadenza della ‘Ferrari’ dai suoi diritti su tale marchio