Possibile visionare l’estratto conto contributivo-previdenziale del coniuge post separazione

A rendere legittima la richiesta è l’obiettivo, ossia la modifica delle condizioni di separazione

Possibile visionare l’estratto conto contributivo-previdenziale del coniuge post separazione

Il soggetto che è legalmente separato dal coniuge ha il pieno diritto di ottenere dall’Istituto nazionale di previdenza sociale l’estratto conto contributivo-previdenziale relativo ai redditi percepiti dal coniuge in un determinato periodo. Ciò però solo per consentirgli di poter ottenere la modifica delle condizioni di separazione. Va posto in secondo piano, difatti, il regolamento INPS del 2011 che prevede, per motivi di riservatezza, l’esclusione dall’accesso ai documenti attinenti al rapporto assicurativo individuale. Accolta perciò, nella vicenda presa in esame dai giudici, la richiesta avanzata da una donna, che in prima battuta si era vista negare dall’istituto previdenziale la possibilità di avere copia dell’estratto conto contributivo e delle buste paga relative ai redditi percepiti nel corso degli anni 2020 e 2021 dal marito da cui è separata. La donna ha precisato che il Tribunale ha posto a carico del marito un assegno di 300 euro a titolo di contributo per il mantenimento del figlio minore, così determinato poiché il coniuge risultava disoccupato e privo di fonti di reddito, mentre ella sostiene che il marito svolgerebbe, dall’ottobre del 2020, attività lavorativa e percepirebbe una retribuzione, sicché sussisterebbero i presupposti per chiedere la modifica delle condizioni di separazione, così da ottenere l’aumento della misura dell’assegno e procedere al recupero dei ratei non corrisposti. In questa ottica, quindi, l’istanza di accesso presentata dalla donna è funzionale alla tutela dei suoi diritti e di quelli del figlio minore. (Sentenza 279 del 22 aprile 2022 del Tribunale amministrativo regionale della Sardegna)

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